Farra d’Alpago (oppure Farra, o Fàra in lingua veneta) è la cittadina più popolosa dell’Alpago con circa 2700 abitanti (inclusivi di insediamenti e quartieri adiacenti). Farra si trova a 395 m sul livello del mare, rendendola anche uno degli insediamenti più bassi dell’Alpago.
Farra fu municipalità autonoma fino al 23 febbraio 2016, data dopo la quale si fuse con le vicine cittadine di Puos e Pieve, rendendo il sistema di governo locale più efficiente ed efficace.
Farra d’Alpago Mappa
Paesi, frazioni e insediamenti appartenenti alla zona di Farra d’Alpago:
- Quartieri in riva al Lago di Santa Croce:
- Poiatte
- Villaggio Riviera
- Santa Croce
- Lastra
- Quartieri e frazioni nell’entroterra di Farra d’Alpago:
- Buscole, Campon, parti del Cansiglio, Pian Osteria, Pianture, Spert, Tomas, e Villanova
Il Castello di Farra d’Alpago:
Ai tempi dell’impero romano, quando l’Alpago apparteneva ancora alle regione Venetia et Histria, l’imperatore Claudio fece erigere due castelli a protezione dell’Alpago, uno dei quali proprio a Farra, nei pressi del quartiere che ancora oggi si chiama “Castello”. Purtroppo il castello romano non è visibile al giorno d’oggi, ma a Farra d’Alpago ci sono altri esempi di architettura romana, come ad esempio i Ponti Romani di Farra nei pressi del santuario Madonna del Runal.
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La leggenda del Drago del Lago di Santa Croce:
La valle a sud del Lago di Santa Croce è caratterizzata da frequenti smottamenti, crolli rocciosi e formazioni detritiche sotterranee, che occasionalmente possono scatenare suoni molto forti e rimbombanti.
Questo fenomeno di boati ha storicamente generato uno dei miti più diffusi a Farra e in tutto l’Alpago: la leggenda del drago del Lago di Santa Croce. Questo argomento ha attirato occasionalmente l’attenzione della stampa locale e nazionale.
Il mito coinvolge storie di crociati, draghi, eroi e battaglie epiche. Abbiamo coperto la leggenda specifica del Drago di Santa Croce in questa sezione del sito.
Fino al 2016, lo stemma di Farra d’Alpago raffigurava proprio due draghi (lato sinistro nell’immagine sotto). Un drago rimane ancora oggi sullo stemma dell’Alpago (lato destro nell’immagine sotto).
Cenni storici di Farra d’Alpago ed origine del nome:
Farra è una parola che deriva da ‘fara’, termine di origine longobarda che indica un gruppo di persone o tribù, formato da famiglie e individui organizzati in un sistema sociale autonomo.
Gli insediamenti longobardi conosciuti come ‘fare’, storicamente si sono venuti a creare con finalità politiche e militari, e la parola “Fara“ si estese non solo alle tribù di persone, bensì anche ai luoghi in cui quelle genti abitavano. Questo fenomeno è ancora visibile in moltissimi altri luoghi in Italia chiamati “Farra”.