Area Interna Alpago-Zoldo

L’area interna Alpago-Zoldo si trova in provincia di Belluno e comprende otto comuni: Alpago, Chies d’Alpago, Longarone, Ospitale di Cadore, Soverzene, Tambre, Val di Zoldo e Zoppè di Cadore. Questa area ha una popolazione di circa 17.989 persone e copre una superficie di 493,5 km²​

Cosa Sono le Aree Interne?

L’area interna, nel contesto statistico, si riferisce generalmente a una regione geografica all’interno di un paese che è distinta dalle aree urbane e metropolitane. Queste aree sono spesso caratterizzate da una densità di popolazione più bassa, un’economia meno sviluppata e una maggiore dipendenza dalle risorse naturali o dall’agricoltura. In Italia, le aree interne possono includere regioni montuose, rurali o altre zone meno densamente popolate, che differiscono dalle aree urbane più sviluppate come Roma, Milano o Napoli.

La popolazione in Italia è distribuita in modo vario, con una maggiore concentrazione nelle regioni del Nord e nelle grandi aree urbane, mentre le aree interne, soprattutto nel Sud e nelle regioni montuose, tendono ad avere una popolazione più scarsa. Questa distribuzione ha implicazioni per lo sviluppo economico, l’accesso ai servizi, la politica e la vita sociale delle diverse regioni del paese.

Specificità dell’area interna Alpago-Zoldo

Tra il 2011 e il 2020, l’area Alpago Zoldo ha subito una significativa perdita di popolazione, diminuendo del 10,23%​​.[1]. Questa tendenza è comune in molte aree interne italiane, dove la popolazione si sposta verso le città più grandi e le aree urbane, lasciando le zone rurali e montane con una densità di popolazione in calo. Le aree interne come Alpago-Zoldo sono spesso caratterizzate da una minore industrializzazione e da una maggiore dipendenza dalle risorse naturali e dall’agricoltura.

Queste caratteristiche, unitamente alla diminuzione della popolazione, presentano sfide uniche per lo sviluppo economico e sociale, ma offrono anche opportunità per promuovere il turismo sostenibile e preservare le tradizioni culturali e ambientali uniche di queste regioni.

Finanziamenti Pubblici l’area Alpago-Zoldo

Per l’area interna Alpago-Zoldo, sono stati stanziati fondi pubblici per sostenere lo sviluppo e contrastare lo spopolamento. Recentemente, la Regione del Veneto ha designato Alpago-Zoldo e Cadore come nuove Aree Interne, assegnando complessivamente 8 milioni di euro a queste regioni. Questi fondi sono parte della politica di coesione regionale 2021-2027 e sono destinati a sostenere lo sviluppo delle aree più periferiche, con l’obiettivo di contrastare la caduta demografica e rilanciare lo sviluppo locale. [2].

Questi finanziamenti, combinati con fondi ordinari della Legge di Stabilità e di fondi dei programmi comunitari, serviranno a migliorare i servizi essenziali in queste aree. L’approccio integrato previsto da questa iniziativa mira a promuovere e sviluppare localmente queste aree, utilizzando nuove modalità di governance locale multilivello. In particolare, la Strategia Nazionale per le Aree Interne permetterà di affrontare numerose sfide, in particolare quelle demografiche, per rispondere alle esigenze specifiche di queste regioni​​.

Politiche contro lo spopolamento attuabili per l’area interna Alpago-Zoldo

Per evitare lo spopolamento dell’area interna Alpago-Zoldo, diverse politiche possono essere efficaci su diversi piani:

  • Sostegno all’Economia Locale: Incentivi per le piccole e medie imprese, sviluppo di attività agricole e artigianali locali, e promozione del turismo sostenibile.
  • Miglioramento dell’Accesso ai Servizi: Investire nell’istruzione, nella sanità, nei trasporti e nelle infrastrutture digitali per rendere l’area più attraente per le famiglie e i giovani.
  • Programmi di Incentivazione all’Insediamento: Creare incentivi per attrarre nuovi residenti, come sussidi abitativi, agevolazioni fiscali, e opportunità di lavoro a distanza.
  • Valorizzazione della Cultura e delle Tradizioni Locali: Promuovere le tradizioni culturali, storiche e ambientali per attrarre turisti e mantenere viva l’identità locale.
  • Collaborazione con le Università e Centri di Ricerca: Stabilire partenariati per la ricerca e lo sviluppo in settori come l’agricoltura sostenibile, l’energia rinnovabile e il turismo ecologico.
  • Politiche di Housing Sociale: Fornire soluzioni abitative accessibili per giovani e famiglie.
  • Incentivi per l’Imprenditorialità Giovanile e Femminile: Sostenere l’innovazione e l’imprenditorialità, in particolare tra i giovani e le donne.

Queste strategie richiedono un approccio integrato e multilivello, coinvolgendo le autorità locali, regionali e nazionali, nonché la comunità locale e gli stakeholder del settore privato.

Concludendo, le aree interne come l’Alpago-Zoldo, sono regioni caratterizzate da minore densità di popolazione e un’economia meno sviluppata rispetto alle aree urbane. Queste zone affrontano sfide come lo spopolamento, evidenziato dalla significativa perdita di popolazione.

Per contrastare questo fenomeno, vengono solitamente stanziati fondi pubblici per sostenere lo sviluppo locale e migliorare i servizi essenziali. Politiche efficaci per combattere lo spopolamento includono il sostegno all’economia locale, il miglioramento dei servizi, incentivi per nuovi residenti, valorizzazione delle tradizioni locali, e collaborazioni con università e centri di ricerca. Queste iniziative richiedono un approccio integrato e collaborativo a più livelli.


Fonti Esterne:

[1] Nuove Aree Interne Venete

[2] Finanziamenti